BABYLON BRASSENS
Regista: Duperdu | Marta M. Marangoni e Fabio Wolf
Cast: Duperdu, Marta M. Marangoni, Fabio Wolf
12-05-2025
traduzioni dell’Archivio Internazionale di Nanni
Svampa inserite nell’Archivio Storico Cabaret
Italiano di Flavio Oreglio; consulenza sull’opera
di Brassens Prof.ssa Mirella Conenna; primo
spettatore Renato Sarti; regia, spazio scenico,
costumi, editing audio Marta M. Marangoni;
scenografie e costumi SUNOMI; la costumeria
sociale di Minima Theatralia; responsabili
costumeria Dina Tarabini e Ruslana
Lytvynyuk; sarta Silvia Rieux; si ringrazia EBC
srl Europe Broadcasting Communication
di Guido Veronesi organizzazione Dianora
Zacchè; produzione Minima Theatralia con la
collaborazione del Teatro della Cooperativa
Georges Brassens è una voce di libertà, ironia
e poesia, una delle più limpide che l’intera
storia della canzone abbia mai avuto. Il suo
prestigio a livello mondiale ha fatto sì che dalla
sua arte germogliassero, nel tempo, tante
altre voci. Alcune davvero inimmaginabili.
Avreste mai pensato, ad esempio, di sentir
cantare Brassens in russo, greco, giapponese
o addirittura in latino? Babylon Brassens spazia
tra le versioni più insolite e sorprendenti: le
trasposizioni in spagnolo di Paco Ibáñez, in
giapponese di Higashino e in greco di Dimitris
Bogdis; le interpretazioni del russo Avanessov,
gli arrangiamenti degli americani Asleep at
the Wheel. Non mancheranno le famosissime
interpretazioni svampiane. I Duperdu
arricchiscono questo straniante carosello con
le personalissime versioni che hanno osato
comporre, contagiati dal sacro fuoco della
traduzione.
Regista: Duperdu | Marta M. Marangoni e Fabio Wolf
Cast: Duperdu, Marta M. Marangoni, Fabio Wolf
12-05-2025
traduzioni dell’Archivio Internazionale di Nanni
Svampa inserite nell’Archivio Storico Cabaret
Italiano di Flavio Oreglio; consulenza sull’opera
di Brassens Prof.ssa Mirella Conenna; primo
spettatore Renato Sarti; regia, spazio scenico,
costumi, editing audio Marta M. Marangoni;
scenografie e costumi SUNOMI; la costumeria
sociale di Minima Theatralia; responsabili
costumeria Dina Tarabini e Ruslana
Lytvynyuk; sarta Silvia Rieux; si ringrazia EBC
srl Europe Broadcasting Communication
di Guido Veronesi organizzazione Dianora
Zacchè; produzione Minima Theatralia con la
collaborazione del Teatro della Cooperativa
Georges Brassens è una voce di libertà, ironia
e poesia, una delle più limpide che l’intera
storia della canzone abbia mai avuto. Il suo
prestigio a livello mondiale ha fatto sì che dalla
sua arte germogliassero, nel tempo, tante
altre voci. Alcune davvero inimmaginabili.
Avreste mai pensato, ad esempio, di sentir
cantare Brassens in russo, greco, giapponese
o addirittura in latino? Babylon Brassens spazia
tra le versioni più insolite e sorprendenti: le
trasposizioni in spagnolo di Paco Ibáñez, in
giapponese di Higashino e in greco di Dimitris
Bogdis; le interpretazioni del russo Avanessov,
gli arrangiamenti degli americani Asleep at
the Wheel. Non mancheranno le famosissime
interpretazioni svampiane. I Duperdu
arricchiscono questo straniante carosello con
le personalissime versioni che hanno osato
comporre, contagiati dal sacro fuoco della
traduzione.