AMENANOS FESTIVAL 2025: Le Baccanti di Euripide
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Dal
25-05-2025
Al
29-05-2025
Daniele Salvo ha diretto per l'INDA di Siracusa, le seguenti regie:
Edipo a Colono, 2009 con Giorgio Albertazzi;
Aiace, 2010, con Maurizio Donadoni ed Elisabetta Pozzi;
Edipo Re, 2013, con Daniele Pecci, Ugo Pagliai e Melania Giglio;
Coefore/Eumenidi, 2014,con Francesco Scianna, Ugo Pagliai, Paola Gassman e Piera Degli Esposti;
La Pace, 2023, con Giuseppe Battiston.
Per il GIGI PROIETTI GLOBE THEATRE ha diretto:
Giulio Cesare,
La Tempesta,
Macbeth,
Re Lear,
Venere e Adone.
Il Cast delle due Rappresentazioni Classiche è composto da attori di livello nazionale.
Un Teatro Classico, il nostro, inteso in senso ampio, un luogo privilegiato per tutti, che rappresenta una finestra sull’irrazionale, su un mondo antico di reale libertà espressiva, una riflessione sul senso del divino nelle nostre vite e su ciò che, nella nostra quotidianità, viene rimosso. La parola antica è un grido proveniente da un altro tempo, un appello alla riflessione, al risveglio dei sensi, un’esortazione a guardarci dentro in altri modi.
"LE BACCANTI" di Euripide è un progetto teatrale entusiasmante che pone particolare attenzione alla dimensione rituale, simbolica e drammatica del Teatro. Il coro delle Baccanti è centrale nella rappresentazione. E’ un coro misterico, esoterico, travolgente, di grande impatto visivo. Il mistero e la potenza del culto dionisiaco si dispiega nelle voci e negli stati emotivi di tutte le attrici, che devono apparire quasi in trance. Movimenti coreografici, maschere e gestualità sottolineano il contrasto tra razionalità, istinto e possessione: questo è uno scontro catastrofico tra un dio e un uomo. Dioniso rappresenta la forza primigenia, è simbolo dell'irrazionale, del caos e della distruzione che si oppone all'ordine.
Nella messa in scena si mira a creare un'atmosfera immersiva: il pubblico viene trasportato in un mondo arcaico e misterioso. Lo spettacolo, in questo senso, è un viaggio sia emozionale sia intellettuale, e lascia allo spettatore una sensazione di inquietudine e meraviglia di fronte alla potenza del mito e della tragedia. L’obiettivo è creare un’esperienza che risuoni nella contemporaneità, evocando Dioniso come forza primordiale che trascende il tempo. I membri del coro agiscono come in un perpetuo stato di trance, come i personaggi di “Cuore di Vetro” di Werner Herzog. La loro comunicazione trascende dunque il linguaggio verbale e rivela emozioni profonde attraverso vocalità e fisicità. L'emotività è considerata il veicolo fondamentale per raggiungere la catarsi e rendere fruibile il tragico. Gli attori lavorano su temperature emotive elevate, compromettendo corpo e voce per generare stati perturbanti. Il testo di Euripide è radicato nel corpo degli attori, che ne ricreano i meccanismi emotivi senza sovrapporre elementi stilistici o artificiosi. Lo spettacolo evita soluzioni visive spettacolari o avanguardistiche, preferendo un’estetica lineare che pone l’attenzione sul testo e sull’interpretazione attoriale.
Dioniso Daniele Salvo
Penteo Michele Lisi
Agave Melania Giglio
Cadmo Alfonso Veneroso
Tiresia / I° messaggero/ Guardia: Simone Ciampi
II° messaggero Silvia Pietta
Coro:
Elena Aimone,Cinzia Cordella, Giulia Diomede, Marcella Favilla, Carlotta Mangione, Silvia Pietta, Odette Piscitelli, Elisa Zucchetti,
Scene Daniele Salvo
Costumi Daniele Gelsi
Musiche di Marco Podda
Accessori realizzati con il contributo didattico dell’IIS “L. Mangano”di
Catania
Luci Elvio Amaniera
Aiuto Regia: Matteo Fiori
Realizzazione scene Liceo Artistico Statale “M.M. Lazzaro” di Catania
Produzione Associazione Culturale DIDE- AMENANOS FESTIVAL
Dal
25-05-2025
Al
29-05-2025
Daniele Salvo ha diretto per l'INDA di Siracusa, le seguenti regie:
Edipo a Colono, 2009 con Giorgio Albertazzi;
Aiace, 2010, con Maurizio Donadoni ed Elisabetta Pozzi;
Edipo Re, 2013, con Daniele Pecci, Ugo Pagliai e Melania Giglio;
Coefore/Eumenidi, 2014,con Francesco Scianna, Ugo Pagliai, Paola Gassman e Piera Degli Esposti;
La Pace, 2023, con Giuseppe Battiston.
Per il GIGI PROIETTI GLOBE THEATRE ha diretto:
Giulio Cesare,
La Tempesta,
Macbeth,
Re Lear,
Venere e Adone.
Il Cast delle due Rappresentazioni Classiche è composto da attori di livello nazionale.
Un Teatro Classico, il nostro, inteso in senso ampio, un luogo privilegiato per tutti, che rappresenta una finestra sull’irrazionale, su un mondo antico di reale libertà espressiva, una riflessione sul senso del divino nelle nostre vite e su ciò che, nella nostra quotidianità, viene rimosso. La parola antica è un grido proveniente da un altro tempo, un appello alla riflessione, al risveglio dei sensi, un’esortazione a guardarci dentro in altri modi.
"LE BACCANTI" di Euripide è un progetto teatrale entusiasmante che pone particolare attenzione alla dimensione rituale, simbolica e drammatica del Teatro. Il coro delle Baccanti è centrale nella rappresentazione. E’ un coro misterico, esoterico, travolgente, di grande impatto visivo. Il mistero e la potenza del culto dionisiaco si dispiega nelle voci e negli stati emotivi di tutte le attrici, che devono apparire quasi in trance. Movimenti coreografici, maschere e gestualità sottolineano il contrasto tra razionalità, istinto e possessione: questo è uno scontro catastrofico tra un dio e un uomo. Dioniso rappresenta la forza primigenia, è simbolo dell'irrazionale, del caos e della distruzione che si oppone all'ordine.
Nella messa in scena si mira a creare un'atmosfera immersiva: il pubblico viene trasportato in un mondo arcaico e misterioso. Lo spettacolo, in questo senso, è un viaggio sia emozionale sia intellettuale, e lascia allo spettatore una sensazione di inquietudine e meraviglia di fronte alla potenza del mito e della tragedia. L’obiettivo è creare un’esperienza che risuoni nella contemporaneità, evocando Dioniso come forza primordiale che trascende il tempo. I membri del coro agiscono come in un perpetuo stato di trance, come i personaggi di “Cuore di Vetro” di Werner Herzog. La loro comunicazione trascende dunque il linguaggio verbale e rivela emozioni profonde attraverso vocalità e fisicità. L'emotività è considerata il veicolo fondamentale per raggiungere la catarsi e rendere fruibile il tragico. Gli attori lavorano su temperature emotive elevate, compromettendo corpo e voce per generare stati perturbanti. Il testo di Euripide è radicato nel corpo degli attori, che ne ricreano i meccanismi emotivi senza sovrapporre elementi stilistici o artificiosi. Lo spettacolo evita soluzioni visive spettacolari o avanguardistiche, preferendo un’estetica lineare che pone l’attenzione sul testo e sull’interpretazione attoriale.
Dioniso Daniele Salvo
Penteo Michele Lisi
Agave Melania Giglio
Cadmo Alfonso Veneroso
Tiresia / I° messaggero/ Guardia: Simone Ciampi
II° messaggero Silvia Pietta
Coro:
Elena Aimone,Cinzia Cordella, Giulia Diomede, Marcella Favilla, Carlotta Mangione, Silvia Pietta, Odette Piscitelli, Elisa Zucchetti,
Scene Daniele Salvo
Costumi Daniele Gelsi
Musiche di Marco Podda
Accessori realizzati con il contributo didattico dell’IIS “L. Mangano”di
Catania
Luci Elvio Amaniera
Aiuto Regia: Matteo Fiori
Realizzazione scene Liceo Artistico Statale “M.M. Lazzaro” di Catania
Produzione Associazione Culturale DIDE- AMENANOS FESTIVAL