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MEPHISTO - ROMANZO DI UNA CARRIERA
MEPHISTO - ROMANZO DI UNA CARRIERA
Info

Cast: Gabriele Gasco, Woody Neri, Anahi Traversi, Giuliana Vigogna

1 evento in programmazione
24-03-2026
A partire da 26.00 €
La storia nel romanzo racconta l'irresistibile ascesa di un attore, Hendrik Hoefgen, che nella Germania del periodo nazista accetta di compromettersi con il regime, pur partendo da posizioni ideologiche opposte a quelle del nazionalsocialismo, per soddisfare il proprio ego artistico, o per semplice ambizione, forse. Anche se a ben pensarci è tutt'altro che corretto dire “accetta di compromettersi”: il suo, infatti, sembra essere un più umano, terribile e inconsapevole scivolare tra le braccia dell'orrore, un orrore che ha le fattezze del nazismo. La parabola di Hoefgen infatti non sembra essere quella dell'arrivista che progetta passo dopo passo il proprio successo, ma quella di un uomo debole, che non riesce a pronunciare il “preferire di no” di melvilliana memoria, che non riesce a fermarsi quell'istante prima di oltrepassare la soglia della decenza. E al di là della soglia, ad aspettare e accogliere, spiccano, nitide, le sagome di Hitler, di Goering, di Goebbels.
Una delle scene del romanzo in questo senso più emblematiche è quella in cui il protagonista, Hendrik Hoefgen, stringe la mano a Göring durante l'intervallo del Faust di Goethe, in cui interpreta il ruolo di Mefistofele. In questa scena, ripresa con tecnica cinematografica da Mann, i due personaggi, sul palchetto reale, sono ben visibili al pubblico che assiste alla recita, in una sorta di grandioso intermezzo durante l'intervallo, ma nessuno riesce a percepire cosa si dicano. Si vedono solo le labbra rosso sangue, tremanti dall'emozione, dell'attore/personaggio e la grassa mano del gerarca nazista. Per un istante, in un colpo di genio dell'autore, più che congratularsi con l'attore per la riuscita interpretazione, sembra quasi che il semidio del Terzo Reich, Göring, stia stringendo un patto di sangue con Mefistofele in persona. Solo a questo punto Klaus Mann entra nelle mente di Hendrik/Mephisto e ne svela gli inconfessabili pensieri: “Ora sono infangato - questo sentiva Hendrik sconcertato -. Ora ho una macchia sulla mia mano, non riuscirò mai più a farla scomparire... Ora sono venduto... Adesso sono segnato”.

Cast: Gabriele Gasco, Woody Neri, Anahi Traversi, Giuliana Vigogna

1 evento in programmazione
24-03-2026
A partire da 26.00 €
La storia nel romanzo racconta l'irresistibile ascesa di un attore, Hendrik Hoefgen, che nella Germania del periodo nazista accetta di compromettersi con il regime, pur partendo da posizioni ideologiche opposte a quelle del nazionalsocialismo, per soddisfare il proprio ego artistico, o per semplice ambizione, forse. Anche se a ben pensarci è tutt'altro che corretto dire “accetta di compromettersi”: il suo, infatti, sembra essere un più umano, terribile e inconsapevole scivolare tra le braccia dell'orrore, un orrore che ha le fattezze del nazismo. La parabola di Hoefgen infatti non sembra essere quella dell'arrivista che progetta passo dopo passo il proprio successo, ma quella di un uomo debole, che non riesce a pronunciare il “preferire di no” di melvilliana memoria, che non riesce a fermarsi quell'istante prima di oltrepassare la soglia della decenza. E al di là della soglia, ad aspettare e accogliere, spiccano, nitide, le sagome di Hitler, di Goering, di Goebbels.
Una delle scene del romanzo in questo senso più emblematiche è quella in cui il protagonista, Hendrik Hoefgen, stringe la mano a Göring durante l'intervallo del Faust di Goethe, in cui interpreta il ruolo di Mefistofele. In questa scena, ripresa con tecnica cinematografica da Mann, i due personaggi, sul palchetto reale, sono ben visibili al pubblico che assiste alla recita, in una sorta di grandioso intermezzo durante l'intervallo, ma nessuno riesce a percepire cosa si dicano. Si vedono solo le labbra rosso sangue, tremanti dall'emozione, dell'attore/personaggio e la grassa mano del gerarca nazista. Per un istante, in un colpo di genio dell'autore, più che congratularsi con l'attore per la riuscita interpretazione, sembra quasi che il semidio del Terzo Reich, Göring, stia stringendo un patto di sangue con Mefistofele in persona. Solo a questo punto Klaus Mann entra nelle mente di Hendrik/Mephisto e ne svela gli inconfessabili pensieri: “Ora sono infangato - questo sentiva Hendrik sconcertato -. Ora ho una macchia sulla mia mano, non riuscirò mai più a farla scomparire... Ora sono venduto... Adesso sono segnato”.
Orari
Martedì
24/03/2026
21:00

Teatro Cinema Giuseppetti Sala Adriana

Vicolo Della Inversata, 5, 00019 Tivoli, Roma

Teatro Cinema Giuseppetti Sala Adriana

Vicolo Della Inversata, 5, 00019 Tivoli, Roma
da 26.00 €
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