MEPHISTO - ROMANZO DI UNA CARRIERA
Cast: Gabriele Gasco, Woody Neri, Anahi Traversi, Giuliana Vigogna
24-03-2026
Una delle scene del romanzo in questo senso più emblematiche è quella in cui il protagonista, Hendrik Hoefgen, stringe la mano a Göring durante l'intervallo del Faust di Goethe, in cui interpreta il ruolo di Mefistofele. In questa scena, ripresa con tecnica cinematografica da Mann, i due personaggi, sul palchetto reale, sono ben visibili al pubblico che assiste alla recita, in una sorta di grandioso intermezzo durante l'intervallo, ma nessuno riesce a percepire cosa si dicano. Si vedono solo le labbra rosso sangue, tremanti dall'emozione, dell'attore/personaggio e la grassa mano del gerarca nazista. Per un istante, in un colpo di genio dell'autore, più che congratularsi con l'attore per la riuscita interpretazione, sembra quasi che il semidio del Terzo Reich, Göring, stia stringendo un patto di sangue con Mefistofele in persona. Solo a questo punto Klaus Mann entra nelle mente di Hendrik/Mephisto e ne svela gli inconfessabili pensieri: “Ora sono infangato - questo sentiva Hendrik sconcertato -. Ora ho una macchia sulla mia mano, non riuscirò mai più a farla scomparire... Ora sono venduto... Adesso sono segnato”.
Cast: Gabriele Gasco, Woody Neri, Anahi Traversi, Giuliana Vigogna
24-03-2026
Una delle scene del romanzo in questo senso più emblematiche è quella in cui il protagonista, Hendrik Hoefgen, stringe la mano a Göring durante l'intervallo del Faust di Goethe, in cui interpreta il ruolo di Mefistofele. In questa scena, ripresa con tecnica cinematografica da Mann, i due personaggi, sul palchetto reale, sono ben visibili al pubblico che assiste alla recita, in una sorta di grandioso intermezzo durante l'intervallo, ma nessuno riesce a percepire cosa si dicano. Si vedono solo le labbra rosso sangue, tremanti dall'emozione, dell'attore/personaggio e la grassa mano del gerarca nazista. Per un istante, in un colpo di genio dell'autore, più che congratularsi con l'attore per la riuscita interpretazione, sembra quasi che il semidio del Terzo Reich, Göring, stia stringendo un patto di sangue con Mefistofele in persona. Solo a questo punto Klaus Mann entra nelle mente di Hendrik/Mephisto e ne svela gli inconfessabili pensieri: “Ora sono infangato - questo sentiva Hendrik sconcertato -. Ora ho una macchia sulla mia mano, non riuscirò mai più a farla scomparire... Ora sono venduto... Adesso sono segnato”.