MUSEO DE LA NOCHE (MUSEUM OF THE NIGHT)

Regista: Fermín Eloy Acosta; Patrick Doyon
Dal
27-09-2025
Al
29-09-2025
Una bobina da 8mm di un western hollywoodiano torna a prendere vita. Al primo suono della tromba, la cavalleria carica, veloce e caotica, mentre il film fatica a tenere il passo. Si increspa, trema e si aggroviglia, intrappolato nel caos degli spari e nel fragore degli zoccoli al galoppo.
Museo de la noche (Museum of the night).
Alla fine degli anni '60, l'artista argentino Leandro Katz si unì al Theatre of the Ridiculous, un’eccentrica compagnia legata alla scena queer underground di New York. Tra il 1970 e il 1976 scattò fotografie, si occupò delle luci e realizzò film sperimentali. Oggi, dal suo buio appartamento a Buenos Aires, Katz rivisita i suoi materiali: immagini di chi non c’è più, documenti fotografici, diapositive, negativi, film e video. Questo saggio cinematografico si muove tra archivi, testimonianze e spettri del passato che interrogano il presente, intrecciando i materiali per avvicinarsi, almeno per alcuni istanti, a quel passato mitico, e porre interrogativi sul tempo, l'arte, la sessualità, la morte e il cinema.
Regista: Fermín Eloy Acosta; Patrick Doyon
Dal
27-09-2025
Al
29-09-2025
Una bobina da 8mm di un western hollywoodiano torna a prendere vita. Al primo suono della tromba, la cavalleria carica, veloce e caotica, mentre il film fatica a tenere il passo. Si increspa, trema e si aggroviglia, intrappolato nel caos degli spari e nel fragore degli zoccoli al galoppo.
Museo de la noche (Museum of the night).
Alla fine degli anni '60, l'artista argentino Leandro Katz si unì al Theatre of the Ridiculous, un’eccentrica compagnia legata alla scena queer underground di New York. Tra il 1970 e il 1976 scattò fotografie, si occupò delle luci e realizzò film sperimentali. Oggi, dal suo buio appartamento a Buenos Aires, Katz rivisita i suoi materiali: immagini di chi non c’è più, documenti fotografici, diapositive, negativi, film e video. Questo saggio cinematografico si muove tra archivi, testimonianze e spettri del passato che interrogano il presente, intrecciando i materiali per avvicinarsi, almeno per alcuni istanti, a quel passato mitico, e porre interrogativi sul tempo, l'arte, la sessualità, la morte e il cinema.